mercoledì 13 febbraio 2008

KaPaRo out PaPa in

Nell'attesa del rientro di Alexandre dall'infortunio, il nuovo nome sotto i riflettori in casa rossonera è quello di Paloschi autore della rete decisiva nell'ultimo incontro.
E ormai travolti da una febbre di grande cretività letteraria i giornalisti si sono lanciati nella creazione della sigla che andrà, secondo le loro infallibili previsioni, ad occupare la linea d'attacco milanista: Paloschi - Pato ovvero PaPa, con tanti saluti al KaPaRo.
A parte far notare che Paloschi è alla prima rete e che tanti campioncini in erba si sono poi persi nella crescita, cosa che non gli auguriamo certamente, vorremmo chiedere:
ma che fine farebbe l'attuale pallone d'oro, nonchè miglior giocatore del 2007 Kakà?
Panchina? Cari giornalisti ...
Linea verde
Baby boom, volti nuovi e talenti purissimi sulla ribalta internazionale. Scopriamoli. Non solo Pato. C`e` una generazione di fenomeni che cambierà il calcio.
Gazzetta dello Sport

Raccogliendo qualche dichiarazione degli addetti ai lavori troviamo
Filippo Galli che prevede il duo rossonero dicendo:
"Per caratteristiche sono complementari Paloschi è una prima punta, può persino fare reparto da solo, mentre Pato è un attaccante di movimento che predilige partire dall’esterno.
La maggiore abilità tecnica di Paloschi è la difesa della palla, mentre devono essere migliorati l’uso del sinistro e il colpo di testa. Fisicamente Alberto è strutturato bene, benché sia ancora in fase di formazione. Soprattutto è un ragazzo straordinario: ha una gran voglia d’imparare, assorbe tutto. Prima, non aveva il senso del gol che ha ora: l’ha sviluppato lavorando".

E intanto a Milanello Ancelotti nella conferenza in vista dell'incontro contro il Livorno conferma l'assenza sia di Pato che di Kakà.
Rientrerà Gattuso, così come Gila, dopo la squalifica scontata domenica. Per il resto, abbiamo da valutare chi ha giocato domenica. Probabilmente non ci sarà Nesta che non ha recuperato dai problemi alla schiena e Maldini, al quale potrei dare un turno di riposo.
Pirlo e Ambrosini stanno bene, hanno recuperato e saranno disponibili. Pato è un po' più indietro rispetto a Kakà. Ricky ci sarà contro il Parma. Ronaldo? E' un problema di condizione, non fisico. C'è la possbilità di farlo lavorare bene questa settimana e riproporlo sabato contro il Parma.
Gattuso sta bene, ha recuperato molto velocemente, grazie alla grande applicazione che ha avuto nel sottoporsi alle cure. Lui è particolare anche in questo, è un grande professionista.
Seedorf sta bene, ha smaltito l'infortunio alla caviglia. Gourcuff? Domani potrebbe essere un'occasione anche per lui.

Se Inzaghi manifesta difficoltà nel recupero, Paloschi giocherà dall'inizio. Altrimenti partirà dalla panchina e giocherà Inzaghi. Pippo con Gila? E' una possibilità, al limite metteremo un semaforo! (scherza e ride ndr).
Paloschi è molto giovane, come Pato, rispetto al brasiliano ha ancora la possibilità di formarsi e crescere. Pato è già fisicamente formato. Alberto resterà sicuramente l'anno prossimo, l'intenzione è di inserirlo nella rosa della prima squadra. Ero commosso dopo il suo gol? E'successo qualcosa di incredibile, a volte il calcio riserva queste emozioni e sorprese inaspettate per tutti. Speravamo nel gol ma che poi realmente succedesse è stata una grande sorpresa. Valorizzare di più i giovani? Kakà e Pato sono diventati subito titolari. Al Milan per giocare devi essere molto bravo. Per Paloschi è diverso, deve crescere, acquisire personalità e conoscenze, ci vuole maggiore cautela.

I giovani danno entusiasmo, li vedo attenti. Nel caso di Pato e Paloschi, mi sembrano molto maturi e posati, senza il pericolo di facili entusiasmi. Il Milan è una squadra che riesce ad inserire nella maniera migliore qualsiasi tipo di età. Non viene fatto pesare a nessuno l'inserimento. Si crea un rapporto normale tra compagni di squadra, anche tra i più giovani e i più esperti.

Con l'arrivo di Camolese, il Livorno ha cambiato marcia, è risalito in classifica, ha ritrovato la vena realizzatrice di Tavano. E' una formazione in salute, come lo era il Siena. Anche gli amaranto hanno giocato domenica. Da un punto di vista di ritmo, penso che avremo meno difficoltà dell'ultima gara, dove abbiamo trovato problemi legati alla lunga inattività di tanti giocatori che rientravano dopo infortuni. E' importante averli recuperati, ci saranno utili da qui in avanti'.

La squadra sta facendo bene, perchè sta valutando bene il momento. Domani la consideriamo una grande occasione. Da quando abbiamo ricominciato, abbiamo fatto di più a livello di punti di quanto potevamo pensare, abbiamo vinto quasi sempre. Domani abbiamo la grande chance di tornare al quarto posto.

Arbitri? Fanno degli errori, perchè arbitrare non è semplice. Hanno fatto sbagli nei confronti di tutti. Non c'è sudditanza.
Più errori a favore dell'Inter? Casualità. Il ricorso del Catania su Materazzi? E' una cosa da chiedere al club, ma è già successo che un giocatore non sta bene mercoledì e recupera domenica.

Ronaldo? Domenica non era nella forma migliore per giocare, se avessi avuto altre possibilità non l'avrei mandato in campo.
Paloschi dal primo minuto mi sembrava eccessivo, per non caricarlo troppo. Domenica ho apprezzato la voglia di Ronie di dare una mano, nonostante non fosse in condizione ottimale. Se Ronaldo trova le condizioni ottimali, il contratto gli sarà rinnovato. Ha problemi legati alla condizione, che non è riuscito a trovare a causa dei numerosi infortuni.
Abbiamo passato un periodo di emergenza e lo siamo ancora. Adesso Inzaghi ha recuperato, Kakà e Pato lo faranno nel giro di una settimana. Possiamo permetterci di non avere Ronaldo nella miglior forma.

Ritornare quarti potrebbe essere un vantaggio, ma sappiamo che la lotta continuerà fino alla fine, ci confrontiamo con grandi avversarie.
Il ritiro a Dubai ci ha fatto bene, è stato un periodo importante, soprattutto per chi come noi non ha possibilità di lavorare durante la settimana, se pensiamo che da qui a maggio avremo sole due settimane libere di lavoro, dal 9 al 16 marzo e dal 13 al 20 aprile, abbiamo poco tempo per sviluppare un certo lavoro di carattere fisico e tecnico tattico.
Fai fatica ad allenarti, da ogni punto di vista.
da www.acmilan.com

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