Nel senso che, a precisa domanda sul prolungamento e l'adeguamento dell'attuale contratto promesso da Galliani, ieri il " papero " è rimasto un po' troppo sul vago.
" No, non ho ancora firmato - ha detto - anche perché per il momento non ho visto Galliani ma solo Leo e i miei compagni di squadra.Le ombre del Chelsea e di Ancelotti sono sempre ben lunghe e distese sul giovane attaccante.
Del contratto non so nulla, ma lo firmerò solo se converrà a me, alla mia famiglia e al mio procuratore e al Milan ".
Insidiato, fino a poco tempo fa, da una vera e propria proposta indecente: 5 milioni ( attualmente ne prende 2) all'anno d'ingaggio per almeno altrettante stagioni con 40 milioni destinati al Milan.
Il quale, ovviamente, ha non ha ceduto alla tentazione di dar via anche Pato dopo il doloroso e controverso sacrificio di Kakà .
Ma di questo se ne riparlerà eventualmente solo nell'estate 2010, non prima.
Il temporale inglese estivo, comunque, ha lasciato qualche traccia del suo passaggio:
"Il mio futuro? é chiaro: adesso sono qui al Milan.L'attualità è di primaria importanza anche perché domani a Boston è in programma il derby.
Sono stato contento, però, di sentire che Ancelotti mi voleva.
Ma ho un contratto che mi fa restare qui ".
" Mi alleno solo da tre giorni insieme alla squadra - ha garantito Pato - ma se Leonardo ha bisogno ci sono, posso giocare ".Pato, tentazioni inglesi a parte, è sembrato decisamente più motivato di un anno fa:
" Non mi sento più responsabilizzato rispetto a prima, ma sicuramente ho le idee chiare. Voglio giocare solo ed esclusivamente come seconda punta, a destra o sinistra non importa, e, soprattutto, voglio giocare di più rispetto alla passata stagione ".E se come prima punta arrivasse Trezeguet?
" Io e i miei compagni saremmo felicissimi di giocare con un grande campione come lui" .Ancelotti avrebbe voluto farne un ariete d'area di rigore. Pato pretende di fare un passo indietro, definitivo:
" Io non ho la struttura fisica per poter giocare in quel modo, dentro l'area.Non è più il Milan di Kakà , ma quello di Pato e Ronaldinho. Basteranno gli altri due brasiliani a non far rimpiangere Ricky?
Dove rischio di pendere anche un sacco di ' botte'. Quindi preferisco agire in maniera diversa dove penso di poter offrire un rendimento migliore ".
" Lui ci ha portato a vincere tutto, ma noi vogliamo continuare su questa strada.Pato ha un obiettivo ben preciso?
Io sono fiducioso in tal senso perché il nostro nuovo allenatore sta portando cose diverse all'interno della squadra. A proposito di ' Ronie' l'ho visto in grande forma, finalmente è contento e felice ".
" Mi piacerebbe andare più avanti possibile in Champions League, possibilmente segnando qualche gol. Due stagioni fa ho giocato solo le due gare negli ottavi contro l'Arsenal e non è andata molto bene..."
fur.fed.
Corriere dello Sport Lunedì 27 Luglio 2009
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