"Niente di particolare. Sono stato un po' sfortunato e, soprattutto, infortunato. Per questo è da due mesi che non faccio gol."Non è una bella situazione per un attaccante.
"e chi l'ha detto? Io sono sicuro di essere molto utile alla mia squadra anche se non segno. Gioco, mi muovo, dialogo con i compagni sempre e solamente in funzione del collettivo."Ma un gol già domenica prossima sarebbe fondamentale, c'è in palio la Champions League.
"Certo, mi piacerebbe tornare a segnare, a maggior ragione in una partita importante come quella contro la Roma, ma non è questo il mio cruccio.Quanto le è mancata la Champions?
É fondamentale vincere, non importa se con un mio gol."
"é una competizione fondamentale nella carriera di un calciatore. Non vedo l'ora di rigiocarla, finora ho disputato le due partite degli ottavi di finale contro l'Arsenal nell'edizione precedente, e di vincerla magari insieme allo scudetto."Non le sembra di chiedere un po' troppo?
"No, perchè? Questo Milan quando sta bene è capace di qualunque impresa. Sogno una grande finale, come quella di Roma fra Manchester e Barcellona."Si sta per concludere la sua prima stagione milanista a tempo pieno. Che bilancio può fare?
"Sostanzialmente positivo, anche se sicuramente ho ancora tanto da dare e anche da imparare."Ha un obiettivo particolare?
"Vorrei diventare un titolare fisso, insostituibile, quando lo meriterò, perché quando questo avverrà vorrà dire che sarò diventato veramente un grande campione.Vorrebbe diventare come?
Sto lavorando e mi sto impegnando per ottenere questo."
"Come Maldini, un campione in senso assoluto. Se è vero che Ronaldo è il mio idolo, il mio attaccante da imitare, Maldini rappresenta l'esempio per qualsiasi giocatore."Che cosa vorrebbe avere del capitano?
"La longevità agonistica, la professionalità, il senso di appartenenza, la passione e l'impegno che mette e che ha sempre messo anche in allenamento."Il Milan dovrà imparare a fare a meno del capitano. Ma potrebbe sopportare anche la partenza di Kakà?
"Io non so cosa farà Ricky della sua carriera. Ci sono ancora due mesi di tempo, poi vedremo. Certo, un altro Kakà non esiste. É insostituibile."Maldini, invece?
"Qui mi sembra che il Milan sia già sulla buona strada. L'arrivo di Thiago Silva è una garanzia. Per me è fortissimo, non ci tengo a farmi marcare da lui, nemmeno in allenamento ."Quali sono le sue qualità?
"é molto forte fisicamente, veloce e abile nel gioco aereo. E poi ha un tiro fortissimo, farà anche qualche gol, ne sono sicuro."Thiago Silva dovrebbe essere la più bella novità del Milan nel prossimo campionato di serie a. Secondo lei qual è stato il giovane più interessante di quello che sta per finire?
"Sicuramente il giapponese Morimoto del Catania. Mi ricorda molto nelle movenze e per la...pelata il mio idolo Ronaldo. Infatti lo chiamano il Ronaldo giapponese. Morimoto è molto diverso da me perchè lui gioca più vicino all'area di rigore."Balotelli, invece, sembra un po' una riedizione del dottor Jeckill e Mr. Hyde...
"sì, è vero. Lo conosco anche personalmente e mi sembra, oltre che un ottimo attaccante, anche un bravo ragazzo.L'interista soffre per i suoi limiti caratteriali. Pato, forse, per quelli...territoriali. La metamorfosi in prima punta, come vorrebbe Ancelotti, non è ancora stata completata.
Solo che in campo dovrebbe essere più tranquillo, così migliorerebbe sicuramente anche il suo rendimento."
"é vero che devo migliorare e mi sembra di aver fatto importanti progressi. Non è facile giocare come attaccante unico e puro, anche perchè i difensori del campionato italiano sono particolarmente aggressivi.a proposito di Ancelotti, ma se non dovesse restare sulla panchina del Milan, Pato che preferenze avrebbe?
Preferisco sempre giocare con un'altra punta di ruolo. Va benissimo Inzaghi che in area non ha eguali ma anche Kakà spostato più avanti è in grado di dare un grosso contributo."
"Mi sono trovato molto bene con Ancelotti e con il suo staff. Tassotti e Galli sono stati molto importanti per il mio inserimento qui al Milan e ancora oggi mi sono molto vicini.Che cosa è mancato al Milan nei confronti dell'Inter?
Mi danno molti consigli. Mi correggono quando commetto degli errori. Se Ancelotti dovesse lasciare, mi piacerebbe che restassero almeno loro."
"Anch'io sono d'accordo che noi, in realtà, non siamo meno forti dei nostri diretti rivali. Il nostro unico, vero nemico è stata la sfortuna che si è manifestata in una incredibile catena di infortuni.Ma non sono stati commessi errori?
Senza questa presenza ingombrante il nostro campionato sarebbe stato molto diverso."
" Sì, uno in particolar modo. Non siamo stati bravi a "chiudere
" alcune partite dove eravamo in vantaggio e avremmo dovuto restarci.La situazione personale di Ancelotti non è l'unica in bilico qui al Milan. Anche Ronaldinho sembra fra color che sono sospesi, sicuramente ha deluso ed è deluso.
La più clamorosa ed emblematica è stata quella di Lecce."
"e io, invece, invito tutti, anche i più scettici, a puntare su di lui. Dinho, nonostante non sia titolare, è tranquillo, sta bene, ha voglia di restare qui al Milan. Io sono convinto che nella prossima stagione vedremo il suo vero volto, quello migliore e vincente."Il Milan, comunque, è sempre più a trazione brasiliana.
"Noi brasiliani oltre ad avere il calcio nel sangue, ci impegnamo sempre al massimo. Diamo tutto, fin da quando siamo giovani, coltiviamo il sogno di venire a giocare in Europa, molti di noi sperano nell'Italia.Quali brasiliani vorrebbe vedere, anche a medio-lungo termine, nel Milan o comunque nel campionato italiano?
Sicuramente abbiamo delle motivazioni molto forti e per questo riusciamo ad esprimerci sempre ad alto livello."
"Due miei amici dell'Internacional di Porto Alegre: Taison, classe 1988, che è una seconda punta e Tales, che non ha ancora vent'anni, che è un mediano molto efficace.Non si può dire che lei abbia sofferto di saudade in questi due anni milanesi, anche se da qualche tempo si sente sicuramente meno solo e più a suo agio...
Sono due giovani di grande talento."
"sì, la mia fidanzata Stefanie è venuta a vivere con me in Italia. Penso di aver trovato, oltre che la squadra giusta, anche la donna giusta. Non c'è niente di sicuro ma, forse, potrebbe accadere qualcosa d'importante anche prima della fine dell'anno.Sembra più maturo e deciso di qualche tempo fa. Sta diventando anche più forte?
In effetti sto pensando di sposare Stefanie anche se sono ancora molto giovane. Ma quando si ha la certezza della donna che si ama non bisogna avere dubbi."
"sì, lo voglio dimostrare in tempi brevi, brevissimi. Attendo con grande fiducia le convocazioni di Dunga (sono previste per oggi; ndi) per i due impegni di qualificazione ai Mondiali del 2010 (il 6 giugno a Montevideo contro l'Uruguay, il 10 a Recife contro il Paraguay; ndi) che precederanno la Confederations Cup.
Finora non ho ancora segnato un solo gol nelle partite di qualificazione. E poi voglio essere un protagonista della Confederations Cup. Nel 2010 voglio esserci anch'io in Sudafrica."
Corriere dello Sport Giovedì 21 Maggio 2009
1 commento:
Spero che torni come una volta...
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